martedì 2 maggio 2017

NON C'E' NIENTE DI PIU' NUOVO DELL'ANTICO

Ultimamente i giovani pur di apparire alla moda, sprecano soldi per comprare vestiti che probabilmente non verranno usati e finiranno per essere buttati.
Buona parte delle volte i materiali usati per produrre vestiti non sono riciclabili e il loro destino è quello di non essere più utilizzati.
Per questo dovremmo dare maggiore importanza a ciò che ci circonda perché a modo suo ha un valore e dovrebbe essere sfruttato il più possibile. Nel seguente testo riporteremo alcune notizie riguardanti il mondo della moda, come è nata, come si è sviluppata nel corso del tempo e come è attualmente.
Partiamo dagli anni 70:
Un periodo dove i fiori non erano mai troppi, le minigonne erano fin troppo mini e quello che era uno stile alla " figlia dei fiori" venne sostituito da uno stile discoteca.
anni 80:
gli anni ottanta, una cascata di colori e tinta fluo. Capelli cotonati legati, pieni di prodotti chimici, e ornati da accessori stravaganti.
anni 90:
crop top, pantaloni a vita alta, gonne skater, smanicato e short cortissimi.
Come possiamo vedere tutto ciò che va di moda ora, era moda anche negli anni 90; il punto è che agli inizi degli anni 2000 gli stili della moda precedente non erano più apprezzati, quindi gli indumenti  vennero buttati.
Ora nel 2017 gli ideali della moda sviluppati negli anni 20 sono tornati in voga, e coloro che si sono disfatti degli indumenti di quell'epoca si ritrovano ora a ricomprare ciò che già possedevano.
Arriviamo ora al succo dell' articolo: non buttiamo i nostri indumenti, sia vecchi che nuovi, perchè i vestiti che non vanno più di moda ora lo andranno sicuramente in un futuro non troppo lontano, poichè la storia della moda insegna che tutto si ripete.

Questo articolo è stato realizzato dagli alunni della Dante Alighieri sezione 2^D :
Marika ,Nicol, Sofia, Riccardo, Jhonatan, Matilde.

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